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Il mondo degli scout a Castellaneta per una tre giorni di avventura ed esplorazione del territorio.

Circa 27 ragazzi tra i 12 e i 16 anni del gruppo scout Sava 1 “Mario D’oria” accompagnati dai loro responsabili capi reparto Giuseppe Zaccaria e Silvia Antonucci, giorno 4 gennaio hanno letteralmente invaso con la loro allegria il centro storico di Castellaneta, coinvolgendo i residenti nelle loro attività.

 

La mattina del 5 alla buona ora accompagnati dai soci dell’associazione culturale amici delle Gravine di Castellaneta, i giovani scout hanno potuto conoscere il mondo delle Gravine. Cartine alla mano si sono immersi nella suggestiva Gravina di Coriglione dove hanno potuto conoscere la civiltà rupestre, la vita in grotta, il culto Cristiano nella Cripta di Santa Maria di Costantinopoli.

  

Successivamente il gruppo si è avventurato nella Maestosa Gravina Grande. Il fascino della Gravina si è mostrato in tutti i suoi aspetti, dalle piante dai profumi aromatici al volo sicuro ed imponente dei padroni delle Gravine: i Rapaci. Sì proprio loro nella fattispecie la Poiana (Buteo Buteo) rapace tipico di questa terra che domina dall’alto in cerca di una preda. Cornice perfetta una mattinata di sole. Come riferito da Rocco Colamonico presidente dell’associazione: “È sempre un piacere ospitare nelle nostre Gravine ragazzi così pieni di vita, voglia di conoscere e soprattutto camminare verso la nostra storia”.

In serata la veglia d’armi per prepararsi alla promessa, per alcuni pronunciata per la prima volta e per altri rinnovata in seguito al passaggio dal branco al reparto. A concludere la tre giorni una caccia al tesoro all’interno del centro storico. Campo invernale terminato con successo, con una promessa di ritornare a Castellaneta per continuare a scoprire i sentieri nelle Gravine e quel mistero della città sepolta oggi conosciuta col nome di Castellaneta Sotterranea.

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