Close

In questa settimana si è tenuto a Bari il congresso BENI CULTURALI IN PUGLIA “Il patrimonio culturale pugliese.Ricerche, applicazioni e best practices” durante il quale è stato presentato il progetto “Archeologia e Comunità. Un caso di ricerca partecipata nel territorio di Castellaneta (TA)”.

Il progetto, frutto della collaborazione tra l’Associazione Culturale Amici delle Gravine di Castellaneta, Soprintendenza Archeologica e Università degli studi di Bari è stato presentato dal prof. Luciano Piepoli, dal dott. Roberto Rotondo e dalla dott.ssa Marika Sciscio nostra concittadina rendendo note le attività preliminari, il lavoro svolto dai primi mesi del 2022 sino ad oggi e le prospettive future.

Nell’ambito di un progetto di ricerca finanziato dal Programma della Regione Puglia Research for Innovation, intitolato ‘Viabilità medievale e identità regionale: ricerche multidisciplinari lungo il tratto pugliese della via Appia antica, vettore pluristratificato di uomini, merci e idee’, sono state avviate recentemente indagini volte a potenziare le conoscenze sui siti archeologici ubicati presso le località Minerva, S. Stefano e Monte S. Trinità, nel territorio di Castellaneta (TA), a ridosso della strada romana e degli assi viari che l’hanno ricalcata nel Medioevo.

Santo Stefano

In quest’ottica è da leggere l’azione congiunta dell’UniBa e della Soprintendenza con l’Associazione Culturale ‘Amici delle Gravine di Castellaneta’, nata nel 2014 e attiva nella promozione dell’ingente patrimonio storico, artistico, archeologico e paesaggistico che caratterizza il territorio castellanetano.

L’Associazione, presieduta da Rocco Colamonico e che conta tra i suoi soci diverse figure di spicco tra cui due archeologhe, Antonella Cassano e Marika Sciscio, quest’ultima iscritta al II anno del Corso di Laurea Magistrale in Archeologia dell’Uniba, coordina escursioni nelle gravine del territorio di Castellaneta, organizza laboratori didattici per bambini e adulti, mostre fotografiche, progetti in collaborazione con le scuole del territorio e con altre associazioni culturali, e, con il progetto “Castellaneta sotterranea”, fa parte del circuito nazionale di associazioni “Italia sotterranea”.

Alla realizzazione di questo progetto con diversi incontri-studio che si sono tenuti nei mesi scorsi presso le OMC – Office Mercato Comunale di Castellaneta è stata invitata la prof. Maria Carla Cassone, studiosa locale, autrice di numerosi saggi incentrati sui beni storico-archeologici ed architettonici ricadenti nel territorio di Castellaneta e capofila dello storico culturale S.A.A.S “E. Mastrobuono”.

Dai primi mesi del 2022 fino a qualche settimana fà, sono stati effettuati diversi sopralluoghi, nel corso dei quali i soci dell’Associazione Amici delle Gravine di Castellaneta, hanno condotto il prof. Luciano Piepoli, il dott. Roberto Rotondo e la dott.ssa Marika Sciscio presso i tre siti oggetto, dove sono state conseguite diverse indagini sul campo dal punto di vista scientifico e logistico.

Nell’immediato futuro si auspica di poter potenziare il progetto procedendo su due canali paralleli ma strettamente legati tra loro.

A presto per le prossime novità.

congresso BENI CULTURALI IN PUGLIA

https://www.viviwebtv.it/articolo/archeologia-e-comunita-castellaneta-protagonista-di-un-convegno-alluniversita-di-bari_94437

Go top